Scopo del terzo pilastro
La previdenza individuale vincolata (3a)
ogni anno potete versare una somma massima sul vostro conto
i tassi d’interesse sono più vantaggiosi di un conto risparmio
i contributi che versate possono essere dedotti ogni anno dalle tasse
il ritiro del capitale deve rispettare condizioni precise
al momento del ritiro del capitale dovete pagare un’imposta unica basata sul vostro reddito al momento del prelievo
La previdenza individuale libera (3b)
ogni anno potete versare contributi annuali illimitati
ogni anno dovete dichiarare alle tasse il capitale accumulato
il capitale viene generalmente tassato annualmente
potete ritirare il capitale in qualsiasi momento
non dovete pagare ulteriori imposte quando ritirate il denaro accumulato
versate i contributi del 2° pilastro (in generale i lavoratori dipendenti)
non siete affiliati a un istituto di previdenza LPP (generalmente i lavoratori indipendenti)
siete domiciliato all'estero ma lavorate in Svizzera (per esempio i lavoratori frontalieri)
ricevete indennità giornaliere dell'assicurazione contro la disoccupazione svizzera
siete un assicurato parzialmente invalido con redditi da attività lucrativa soggetti all'AVS
ricevete indennità giornaliere dell'assicurazione invalidità soggetti all'AVS
se avete raggiunto l’età della pensione ma continuate a lavorare, potete continuare a versare contributi fino a cinque anni dopo i 65 anni
potete continuare a versare i contributi anche in caso di interruzione temporanea dell'attività lucrativa (durante il servizio civile o militare, in disoccupazione, in malattia…)
Nel 2025 se siete un lavoratore dipendente potete versare un massimo di 7'258 franchi.
Se siete un lavoratore indipendente non affiliato al secondo pilastro potete versare contributi pari al 20 per cento del vostro reddito ma non più di 36'288 franchi.
volete acquistare o costruire la vostra abitazione
lasciate definitivamente la Svizzera
intendete avviare un’attività indipendente
intendete cambiare attività indipendente
ricevete una rendita d’invalidità intera (AI) e il rischio d’invalidità non è assicurato